Web 2.0: il web dinamico, la prima rivoluzione di Internet

web 2.0

Il Web 2.0 o Web Dinamico è la successiva evoluzione del Web 1.0. Esso veniva invece chiamato Web statico per la mancanza di “dialogo” tra amministratori e utenti. 

Solo gli amministratori avevano la possibilità di modificare le informazioni, di divulgarle e di vendere online. Gli utenti erano solamente fruitori. 

Il grande cambiamento portato da questa evoluzione è infatti pienamente rappresentato dall’aggettivo attribuito al Web: “Dinamico“.

Attualmente noi lo stiamo ancora utilizzando, trovandoci in una fase di transizione con il Web 3.0.

Per capire meglio di cosa si tratta è bene specificare che non si sta parlando di un’unica tecnologia o di una creazione di una sola persona.

Il Web dinamico è l’unione di tutti gli sviluppi tecnologici che seguirono la creazione del web 1.0. Un processo lento, durato anni, ha quindi permesso ad Internet di acquisire tutte le funzionalità che lo resero “2.0”.

Le pagine di internet non furono più costruite staticamente, impossibilitate al cambiamento oltre a quello dell’amministratore, ma vennero rese dinamiche.

Questo significa che anche l’utente poteva accedere alle informazioni, che interagivano attivamente con esso e rispondevano di conseguenza.

Il Web dinamico crea tutte le applicazioni web, quindi siti Web evoluti come: Forum, Commenti di un Blog, Motori di ricerca e E-commerce.

Esempi pratici del web 2.0 sono: Instagram, Facebook, WordPress, YouTube, Linkedin e molti altri. Banalmente ne fanno parte tutti i social network, dove, differentemente al web 1.0, l’utente è al primo posto.

I social sono infatti la piena realizzazione del web 2.0. L’intero funzionamento è basato sull’interazione degli utenti tra di loro, e della creazione di contenuti accessibili a tutti. 

Per la prima volta non sono le aziende ma i singoli a creare i contenuti che popolano Internet, e ognuno può farne parte. 

Questa enorme possibilità diede le capacità al Web di diventare di dominio pubblico, e utilizzato da una gran parte della popolazione mondiale. 

web 2.0 cos'è

L'utente comanda nel web 2.0

Prima Internet veniva usato solamente dall’esercito e dalle Università, poi venne usato dalle aziende e pochi utenti consumatori, poi con il passare degli anni divenne sempre più decentralizzato fino a essere utilizzato dalla maggior parte degli essere umani.

Il processo di decentralizzazione del web è iniziato anni fa e sta ancora proseguendo. Con il Web 3.0 sarà ad un livello ancora maggiore con la Blockchain, ma questo cosa significa per noi?

La decentralizzazione del Web permette ad ogni utente di ritagliarsi più spazio in questo mondo, parallelo a quello reale.

Nel Web 2.0 questo processo permise agli utenti di non stare solo a guardare, ma anche di creare contenuto.

Così iniziarono a nascere i Blog, spazi di Web dedicati ad un singolo utente, libero di utilizzarlo per comunicare qualsiasi cosa volesse.

Poi Youtube, poi Facebook, poi Instagram e così via. 

L’utente adesso ha la possibilità e la capacità di ritagliarsi un suo posto su Internet, cosa che non era realizzabile prima di questa “rivoluzione”.

Quello che è importante comprendere di questi cambiamenti del Web è che avvengono in periodi molto lunghi, basta pensare che il primo Blog venne aperto nel 1997, mentre Facebook è stato creato nel 2004, e Instagram nel 2010. E si sta parlando sempre di web 2.0.

web 2.0 motori di ricerca

La dispersività del Web 2.0

Più utenti, più contenuti, più dispersività

Ho parlato di come ognuno oggi può proporre i propri contenuti nel web, ed è vero, ma è anche sempre più difficile farsi notare e ottenere il proprio spazio, perché la competitività continua a crescere. 

Nonostante questo, ogni essere umano con il giusto spirito di volontà può riuscire a ricavare il suo pubblico, avendo tutti gli strumenti a disposizione.

Se ci fosse quindi un’espressione che possa descrivere il Web 2.0 quella sarebbe: “Interazione web-utente”.

La grandezza di un’evoluzione di questo tipo è inimmaginabile. Aprì la porta a un innumerevole quantità di nuovi lavori online, che ancora adesso stanno aumentando e sono sempre di più.

I social network come Instagram, TikTok e Facebook, ma soprattutto YouTube e i Siti Web, hanno generato milioni di posti di lavoro e metodi di guadagno alla portata di tutti. 

Su Internet ti puoi costruire da solo, puoi imparare qualsiasi cosa con il tuo computer e puoi anche vendere qualsiasi cosa. 

Il Web 2.o ha anche aperto la porta alle pubblicità, “sfruttando” i contenuti degli utenti.

web 2.0 social network

Lo sbarco delle pubblicità online

Il Web dinamico portò su Internet l’espansione delle pubblicità, che prima erano presenti solo nel mondo reale o in televisione. 

L’importanza di questo arrivo è inimmaginabile, una gran parte dei business online si basa proprio sulla pubblicità. 

Innanzitutto si divide in due aree: le pubblicità fornite dalla piattaforma e le pubblicità azienda-creatore di contenuti.

Le prime sono molto importanti e sono per esempio le pubblicità che vedi sempre tra i video di YouTube e tra le pagine di molti siti Web. 

Queste permettono delle entrate mensili ai creatori dei contenuti che stai visualizzando. 

Se questo tipo di pubblicità mancasse, i creatori di contenuti non sarebbero spronati a crearli e ci sarebbero molti meno video e molte meno pagine internet. 

In pratica il Web non sarebbe un luogo come quello che conosciamo oggi, ma sarebbe vuoto

Ecco perché è molto importante ricompensare gli utenti di Internet che forniscono alle altre persone dei contenuti che vengono apprezzati e visualizzati. 

Il secondo tipo di pubblicità non ha la piattaforma come intermediario e non è rivoluzionaria come il primo tipo. Si tratta semplicemente di aziende che collaborano con personaggi pubblici per far conoscere il prodotto.

Questa pratica era già comune fuori dal mondo del Web, ma la possibilità di farlo anche su Internet ampliò le possibilità. 

web 2.0 pubblicità

Il web 2.0: una risposta sempre a tutto

L’ultima grande innovazione che voglio riportare è una delle più importanti nella vita quotidiana di ogni persona, che lavori online o non.

Essa comprende i motori di ricerca e la ricerca web. Con il Web statico una volta entrati su Internet non potevi cercare quello che volevi, ma solamente “esplorare” quali erano le pagine presenti. 

Con il Web 2.0 e l’arrivo dei motori di ricerca come Google, ogni persona poteva cercare qualsiasi informazione volesse. 

L’integrazione dei motori di ricerca con la possibilità per ogni utente di creare contenuti e guadagnarci crea una combinazione mai esistita prima.

Nacque una vera e propria enciclopedia digitale, al servizio di tutti e molto più completa di una classica enciclopedia fisica. 

Aggiornata 24/7 e con risposte a qualsiasi domanda e a qualsiasi problema. 

Credo che questo cambiamento sia tra i più significativi nella storia dell’umanità. Io stesso faccio almeno 10 ricerche ogni giorno su Google.

Che si tratti di posti dove mangiare, di dove andare in vacanza, del significato di una parola, o di qualsiasi altra cosa, abbiamo sempre a disposizione Google.

Ecco cos’è il web 2.0.

web 2.0 logo

Hai mai sentito parlare del Web 4.0? Web 4.0: tutta la verità sulla sua esistenza

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