L’utilizzo di Internet da parte della massa è arrivato con il web 2.0, e adesso stiamo già parlando di Web 3.0, ma cosa si poteva fare su Internet quando era appena nato?
La risposta a queste domande è semplice: quasi nulla di quello che facciamo oggi sul Web.
Internet era molto più semplice di quello che è adesso, ed infatti viene chiamato anche Web statico.
La parola “statico” viene utilizzata perché nel Web 1.0 l’interazione aziende-utenti era pari a zero.
Quello che si poteva fare era solo visitare un sito internet appartenente ad una determinata azienda e acquistare un prodotto.
Utilizzare la parola “solo” può sembrare riduttivo considerando la rivoluzione che stava avvenendo, ma non è nulla in confronto a quello che possiamo fare oggi.
Non esisteva, come accennato prima, un’interazione tra le aziende e il consumatore. Si trattava semplicemente di una comunicazione dall’alto verso il basso: le aziende mettevano prodotti sul mercato e l’utenza poteva scegliere se acquistarli.
Il blocco fondamentale che mancava in questo processo era proprio l’ascolto delle esigenze dei consumatori.

Un internet "privato"
Una persona comune non poteva decidere di crearsi un proprio spazio nel Web, ma esso era destinato solamente alle grosse multinazionali.
Non c’era la possibilità di crearsi un Blog come questo, ecco perché era un Internet Privato, per pochi.
L’utilizzo era principalmente governativo: scienziati e militari per comunicare, e come detto prima anche aziendale.
E’ con il Web 2.0 che la situazione cambia enormemente. Nascono i primi Blog, quindi la presenza di utenti diventa anche attiva, e nascono i social network come Facebook e YouTube.

Comunicazione nel Web 1.0: prima dei social Network
Prima avevo già accennato che nel Web statico / 1.0 la comunicazione fosse unilaterale, quindi semplicemente da azienda a utente. Ma cosa significa?
Al giorno d’oggi abbiamo più metodi di comunicazione e le possibilità sono infinite. Sia attraverso social come Facebook e Instagram che attraverso pubblicità come Google Ads.
Con l’utilizzo di queste tecnologie tutti possono essere sia da una parte che dall’altra: possono sia vendere che usufruire. E chi vende è in diretto contatto con i consumatori.
Nel Web 1.0 invece, nulla di tutto ciò esisteva e l’esperienza utente era la visualizzazione di una pagina. Si comunicava solo tramite mail, fax o numero di telefono.

Fino al Web 3.0
L’evoluzione del Web continua e si passa al Web 2.o, e infine al Web 3.0 del quale si parla in questo articolo: Web 3.0: sviluppi e potenzialità.
Hai mai sentito parlare del Web 4.0? Web 4.0: tutta la verità sulla sua esistenza