Hai cercato “Terminologia Crypto” su Google.
Sei entrato da poco in questo mondo e ti sei subito reso conto di non capire assolutamente nulla di cosa siano le “Altcoin” o di cosa sia un “Hard Wallet“.
È così?
… beh se è questo il caso sei nel posto giusto.
So bene cosa possa significare buttarsi in un mondo al quale poco prima eri completamente estraneo, è successo anche a me quando mi sono interessato alle Criptovalute la prima volta.
Non sapevo assolutamente nulla, né di Crypto e neanche di Investimenti o Finanza personale.
Forse tu sei gia più esperto del vecchio me, in ogni caso spero che questo articolo risolverà i tuoi dubbi.
Non verrà strutturato come molti altri che puoi trovare online, ovvero composto da una lista lunghissima di definizioni impossibili da ricordare.
Cercherò invece di farti capire bene i principali concetti chiave del mondo delle Criptovalute, con esempi e spiegazioni accurate, in modo da farteli comprendere a pieno.
Iniziamo dalla Terminologia Crypto più importante, di cui probabilmente avrai già sentito parlare.
Ci tengo a precisare che le mie non sono definizioni da dizionario, ma spiegazioni scritte da me con lo scopo di farti comprendere al meglio ciò di cui stiamo parlando.
Bitcoin
Bitcoin è il primo progetto di Criptovaluta ben riuscito. È una valuta virtuale: non esiste in versione fisica ma solo digitale. È scarsa, ne esistono solo 21 milioni, e per questo motivo se molte persone vogliono acquistarla il suo valore aumenta.
Può essere utilizzata sia come moneta di scambio al posto di Euro o Dollaro, sia come riserva di valore al posto dell’Oro.
Per entrambi gli utilizzi ci sono dei problemi, il principale è la sua instabilità: essendoci ancora relativamente pochi proprietari, il suo valore oscilla molto più velocemente sia di quello dell’oro che delle valute forex.
Il vero valore di Bitcoin è la tecnologia con la quale esso è stato realizzato: la Blockchain.
Il vocabolario sulla terminologia crypto non poteva non iniziare da qui.
Criptovalute
Le Criptovalute sono delle valute digitali basate sulla tecnologia Blockchain.
Ciò che le differenzia dall’utilizzo di una carta di credito sono due cose principalmente: il fatto che non esiste un loro corrispettivo fisico e la tecnologia Blockchain.
I tuoi soldi presenti sulla carta di credito o nel conto bancario sono una cifra rappresentativa di quante banconote possiedi.
Il numero di Euro in circolazione sarà sempre il numero di banconote stampate, mentre i Bitcoin esistono solo nel mondo digitale.
La seconda differenza però è la più importante di tutte. Se l’unica differenza fosse quella appena elencata i Bitcoin e le altre Criptovalute non sarebbero poi così speciali.
Sarebbero solamente altre monete, uguali a Euro e Dollaro, ma non presenti in formato fisico. Equivalenti quindi ad un ipotetico Euro Digitale.
La loro utilità sarebbe zero: anche le monete oggi utilizzate possono circolare senza scambio di oggetti fisici (banconote, monete).
Ciò che le rende speciali è la Blockchain.
Se sei minorenne e non sai come investire: Come investire in crypto da minorenni: Guida Definitiva (2022)
Blockchain
La Blockchain è probabilmente il concetto più difficile da capire della terminologia crypto. Si tratta di una vera e propria tecnologia informatica che può avere molte altre applicazioni oltre alle Criptovalute.
Per elencarne alcune: NFT, Metaverso, Smart Contract e Internet of Things.
La grande capacità della Blockchain è quella di fornire in tempo rapido informazioni completamente trasparenti e sicure, questo significa che i movimenti e le transazioni sono visibili a tutti.
Le Blockchain stanno affrontando un problema complicato che non permette di esprimere il loro potenziale. Questo problema si chiama Trilemma Blockchain e tutte le più grandi Blockchain stanno studiando possibili risoluzioni.
Ho scritto un articolo dedicato dove analizzo quelle che potrebbero essere le migliori soluzioni: Cos’è il Trilemma Blockchain? Le 6 migliori soluzioni
Allo stesso tempo però nessuno può modificarle. Questo signfica che se avviene un errore esso verrà sistemato attraverso un’altra transazione, sempre pubblica.
Questa trasparenza e questa efficienza permettono alla Blockchain di essere la tencologia futura per la gestione di contratti e scambio di dati.
Come traspare dal nome “Cripto-valute” la Blockchain lascia agli utenti l’anonimato, criptando le informazioni.
Nessuno portà sapere a chi appartiene un determinato portafoglio.
In parole povere la Blockchain è una catena di informazioni suddivise in blocchi, i quali restano immutati nel tempo.
Questa catena ha un funzionamento decentralizzato e sarà sempre visibile nel tempo.
È il miglior modo di immagazzinare dati quando la priorità è posta sulla sicurezza delle informazioni.
Altcoin
Le Altcoin sono tutte le Criptovalute esistenti alternative a Bitcoin. Il nome deriva da “Alternative Coin” che signfica “Monete Alternative” riferendosi ovviamente alle monete alternative a Bitcoin.
Exchange
Un Exchange è una piattaforma sulla quale puoi acquistare Criptovalute. Le azioni di aziende si comprano in borsa mentre le Crypto si comprano su Exchange.
Si chiamano così perchè in realtà non stai “comprando” nessun bene ma, come puoi fare con qualsiasi valuta, stai scambiando Euro per Cripto.
Anche se vengono comunque chiamati acquisti.
Ci sono numerosi Exchange tutti con funzionalità e costi diversi.
Utilizzando gli Exchange puoi investire in crypto con acquisto singolo o periodico con un PAC sulle Criptovalute.
NFT
NFT sta per Non-Fungible-Token che significa Token non fungibile. Non fanno propriamente parte della terminologia crypto ma essendo strettamente collegati ad esse ho deciso di inserirli comunque.
Un token non fungibile significa che non è scambiabile con qualsiasi altro bene.
Bitcoin, Ethereum, Euro, Dollaro, possono essere scambiati tra di loro. Posso scambiare euro con euro ma anche euro con dollaro, per esempio.
Un NFT invece è unico e non può essere scambiato con nessun’altro bene e neanche con nessun’altro NFT.
Un token può essere qualsiasi cosa. La tecnologia NFT può essere applicata in ogni campo per rendere degli oggetti o delle informazioni verificate e uniche.
Per il momento l’applicazione più famosa di questa tecnologia è quella artistica. Molte opere d’arte stanno inizando ad essere vendute digitalmente sotto forma di NFT e sta prendendo piede l’arte digitale.
Non si differenzia da quella fisica, l’unica differenza è che le opere d’arte sono digitali e non fisiche.
Leggi il mio articolo vuoi scoprire come creare una collezione da 10000 NFT, o scarica la mia guida gratuita che trovi in fondo alla pagina.
Se invece vuoi scoprire come puoi ottenere NFT gratis leggi qui.
Stablecoins
Le Stablecoin sono criptovalute create per seguire il valore del dollaro. Ne esistono molte come per esempio USDC o USDT e ahanno entrambe il valore di 1 dollaro.
La loro utilità è quella di fornire uno scambio veloce tra dollaro, quindi moneta stabile, a crypto. Serve a facilitare il trading o anche solo il deposito di valuta in attesa di acquistare.
DeFi
La DeFi è la Decentralized Finance, nonché la finanza decentralizzata. Riguarda la finanza su Blockchain, quindi quella senza intermediari come banche. Al momento è sviluppata prevalentemente sulla rete Ethereum.
Essa fa parte delle tante innovazioni del Web 3.0.
La DeFi si basa sugli stessi concetti e ideali di Bitcoin ma li amplia a tutti i campi della Finanza come la conosciamo oggi, trasformandoli nella loro versione decentralizzata.
Sarà quindi più sicura, aperta a tutti e senza intermediari che aumentano costi e tempistiche.
Si sta sviluppando così velocemente che adesso puoi fare praticamente tutto quello che banche e altri enti ti permettono di fare.
Proof of Stake e Proof of Work
Sono due algoritmi che permettono il funzionamento delle criptovalute. Sono due algoritmi di consenso che servono quindi per validare le transazioni della rete.
Il Proof of Work (PoW) è il metodo utilizzato da Bitcoin, mentre il Proof of Stake (PoS) è utilizzato sa Criptovalute come Ethereum, Polkadot, Binance Coin (BNB) e Solana.
Il Proof of Work è stato il primo algortimo implementato ma oggi si preferisce usare il Proof of Stake. Prevalentemente crypto vecchie utilizzano ancora il PoW, mentre tutti i nuovi progetti si sono spostati o sono nati con il PoS.
Il motivo per cui è preferito è il suo dispendio energetico, molto minore del primo. Oltre a questo anche il fatto che, a causa del costo elevato dei supercomputer richiesti per minare, il PoW si sta centralizzando sempre di più.
Ma come funzionano?
Il Proof of Work consiste in un processo di Mining, processo nel quale molti computer lavorano con lo scopo di verificare transazioni della rete, risolvendo problemi complessi. Questo lavoro svolto dai computer è molto faticoso e per questo motivo il mining ha un grande dispendio di energia.
Il Proof of Stake invece è molto più semplice. Non c’è alcun problema da risolvere, l’algoritmo funziona attraverso lo “Staking” della criptovaluta, che consiste solamente nel bloccarne un certo numero per tempo determinato o indeterminato.
Entrambi gli Algoritmi ricompensano l’utente che fornisce potenza di calcolo o che blocca le proprie criptovalute, coniando di nuove. È così che nuovi Bitcoin o nuovi Ethereum vengono immessi sul mercato.
Mining
Il Mining è il processo di diffusione del calcolo tipica di Bitcoin e delle criptovalute Proof of Work. Il mining è il processo che porta all’aggiunta di nuovi blocchi alla catena Blockchain, attraverso la convalida di transazioni.
Il Mining ottiene potenza di calcolo da computer di tutto il mondo, chiunque può minare con i propri dispositivi di calcolo (solitamente grossi computer) e per questo il processo di mining è decentralizzato.
In parole povere, le persone forniscono la potenza del proprio computer per convalidare le transazioni di bitcoin e ricevono altri bitcoin in cambio.
Le nuove criptovalute stanno abbandonando il mining a favore dello staking a causa del grosso dispendio energetico del primo.
Ho scritto un articolo sul Mining di Dogecoin: Ha senso Minare DogeCoin?
Staking
Lo Staking è il processo “contrapposto” al mining. Non nel senso che sono opposti per funzionamento ma perché essi sono le due tipologie più diffuse per il funzionamento del protocollo di una criptovaluta.
Il mining ormai sta lasciando il posto allo staking che da qualche anno viene preferito per il suo dispendio minore di energia.
Esso a differenza del mining non richiede una risoluzione di problemi complessi per la distribuzione di valuta e convalida di transazioni.
L’unica cosa che richiede lo staking, e quella in cui consiste, è di tenere bloccata una cerca quantità della criptovaluta in questione.
Ogni persona che lo farà riceverà una ricompensa in base all’ammontare della cifra in staking e del periodo di tempo per cui verrà fatto.
Whitepaper
Il Whitepaper, nel mondo crypto, è il documento più importante per ogni criptovaluta. È un file informativo nel quale vengono raccolte tutte le caratteristiche del determinato progetto.
È fondamentale, prima di acquistare una criptovaluta, dare almeno un’occhiata al suo Whitepaper. Ti consiglio di leggere almeno una volta quello di Bitcoin.
Terminologia Crypto: Termini Secondari
Dopo aver visto tutti i termini fondamentali, senza i quali tutte le prossime informazioni non hanno senso, passiamo alla Terminologia Crypto di importanza secondaria.
Essi sono molto usati nel mondo delle Criptovalute e probabilmente se avete cliccato su questa pagina è perché siete alla ricerca del signficato di uno dei seguenti.
Alcuni dei termini non saranno esclusivi delle criptovalute ma utilizzati anche in altri ambiti finanziari.
Hodl
Il termine Hodl è una storpiatura della parola Hold che in ambito finanziario significa mantenere i propri asset nel portafoglio senza venderli. Questa storpiatura è nata molti anni fa sul Web in un forum di Bitcoin a causa di un errore di battitura.
Da quel momento in poi la parola HODL si è diffusa sempre di più fino ad essere utilizzata tutt’ora come alternativa alla parola Hold. Utilizzabile per ogni Asset di investimento, ha un signficato simile a quello della parola originale ma in senso ancora più rafforzato.
È stato poi reso l’acronimo di “Hold On for Dear Life“, che rende bene l’idea del suo significato.
Infatti il termine viene utilizzato soprattutto in momenti di grande crollo del mercato, ad indicare proprio che anche nei momenti peggiori non venderanno l’asset.
Usata soprattuto dai forti sostenitori delle Criptovalute che hanno intenzione di non vendere mai le proprie Criptovalute.
È comunque considerato un termine giocoso che non viene utilizzato in discorsi professionale ma più che altro in scambi informali sul web.
Crypto Market Cap
La Crypto Market Cap è la capitalizzazione dell’intero mercato delle Criptovalute. È un indicatore non utilizzato per fare trading o analisi tecnica, ma più che altro creato per anilizzare in che situazione di mercato ci si trova.
Utile a controllare lo stato generale del mercato delle criptovalute.
Crypto Wallet
Un Wallet è come se fosse il tuo portafoglio ma con le Criptovalute, invece di essere fisico è un luogo digitale al quale accedi con password, pin o seeds.
Ne esistono di diversi tipi: cold, hot e hard.
Cold Wallet, Hot Wallet e Hard wallet
Nonostante si possa pensare che non ci siano molte differenze tra i tipi di Wallet, non è così.
Gli Hot wallet sono portafogli online, come quelli presenti in ogni Exchange. Quando compri delle criptovalute su una piattaforma di Exchange, essi vengono trasferiti sul tuo portafoglio.
Quel portafoglio è il tuo hot wallet sull’Exchange. Esso è molto comodo perchè da lì puoi vendere o acquistare in pochissimo tempo.
Essendo un Wallet online però, detenendoci criptovalute per periodi di tempi prolungati, ti esponi al rischio di attacchi Hacker. Un Cold Wallet è molto più sicuro.
Un Cold wallet è un wallet offline. È molto più scomodo di un hot wallet perché non si possono acquistare criptovalute direttamente da lì. La procedura sarà quindi: acquistarle nell’exchange e mandarle dall’hot wallet dell’exchange al cold wallet.
È una procedura decisamente più lunga ma che vi permette di avere le vostre criptovalute in un luogo molto più sicuro.
Il cold wallet, essendo offline, può essere accessibile solo tramite la sua “password”, chiamata “seed“. Senza di essa nessuno riuscirà ma ad accedervi.
L’Hard Wallet è un cold wallet con la differenza che esso non sarà sul tuo smartphone ma in un dispositivo fisico a parte come una chiavetta.
DApps
DApps sta per Decentralized Applications. Quando si parla di DApps si intendono tutte le applicazioni che funzionano su Blockchain e che quindi sono libere e non controllate da un ente centralizzato.
Tutto il controllo dell’app è nelle mani degli utenti.
Esempi di applicazione Centralizza sono Instagram, Facebook e Whatsapp. Sono controllati dall’azienda Meta, che decide le regole e che può anche bloccarti l’accesso ai suoi servizi se vuole
Le applicazione decentralizzate servono a evitare questo, alcune applicazioni decentralizzate sono: Metamask o alcuni Exchange minori.
Fear and Greed Index
Il Fear and Greed Index è un indice molto utilizzato per analizzare il sentimento delle persone riguardo i mercati. Non è un indice solo riguardante le Critpovalute ma è molto usato anche in questo campo.
Va da 0 a 100. In caso di estrema paura l’indicatore si abbassa, mentre in caso di grande fiducia si alza.
Solitamente se l’indicatore è vicino ai minimi è un buon momento per acquistare e viceversa.
Fomo
Fear Of Missing Out, in italiano “Paura di essere tagliati fuori”, è il tipico sentimento che nasce quando si sente l’impulso di investire in un asset che ha appena subito un rialzo, per la paura di essere tagliati fuori da un guadagno.
Questa fretta di investire, basata solamente sul rialzo di un azione o criptovaluta, può essere molto pericolosa, soprattutto perché va contro le leggi del mercato che recitano: “vendi quando gli altri comprano, compra quando gli altri vendono”.
Bearish e Bullish
Bearish e Bullish sono due parole tipiche nello slang degli investimenti.
I termini simboleggiano due animali simbolo della finanza, l’orso (bear) e il toro (bull).
Come l’orso simboleggia la discesa dei prezzi, il termine Bearish riferito ad un grafico significa che si prevede un calo.
Stessa cosa ma opposta per il termine Bullish che viene usato per indicare una visione rialzista.
Pump and Dump
Il Pump and Dump è una truffa che consiste nel far aumentare esponenzialmente il prezzo di un asset poco capitalizzato, con lo scopo di vendere poi al picco, facendo perdere molti soldi a tutte le persone coinvolte.
Mi spiego meglio. È solitamente utilizzato da gruppi di persone o persone con grande capitale perché servono molti soldi per spostare il prezzo di percentuali alte. È utilizzato frequentemente su piccole criptovalute per la facilità con cui si può spostare il prezzo quando ancora sono poco conosciute.
Quando il prezzo sale molto vengono attirate persone non esperte che cascano nella trappola e investono nella crypto in questione. Proprio in quel momento gli artefici del furto vendono i propri possedimenti facendo crollare il prezzo.
Gli unici a guadagnare sono quindi loro, che avevano acquistato l’asset ad un prezzo basso.
Fud
FUD sta per “Fear, Uncertainty and Disinformation”. Quindi sul mercato c’è FUD quando si percepisce un’aria di paura e incertezza, spesso causata anche da notizie non così importanti o addirittura infondate.
In generale FUD è la paura infondata e affrettata, che porta spesso a vendere nel momendo sbagliato, appena il prezzo scende di poco o appena esce una notizia che spaventa.
To the moon
To the moon significa letteralmente “alla luna” che tradotto in linguaggio finanziario significa prevedere un aumento esponenziale dei prezzi.
Non è un termine tecnico quanto “Bullish” ma è usato soprattutto per le criptovalute, più per supportare che per dare un parere tecnico.
Se credo in Bitcoin posso dire “to the moon”, ma se dopo un’analisi tecnica credo che i prezzi possano salire dico che ho una visione “Bullish”.
Rug pull
Con il termine Rug Pull si intende una truffa per mano dei creatori di un progetto Crypto.
Avviene un Rug Pull quano l’intento dei creatori è creare un progetto con il solo scopo di abbandonarlo e scappare con i soldi degli investitori.
Per evitare di cadere in un Rug Pull la cosa migliore da fare è analizzare attentamente un progetto prima di investirci. Controllare il Whitepaper e chi sono i creatori.
È successo recentemente con la criptovaluta Squid Game Coin, se volete leggere la storia cliccate qui.
Private key
La Private Key è semplicemente la tua password per accedere alle tue criptovalute, sia se le tieni in un portafoglio online che offline.
Smart Contract
Gli Smart Contract, o in italiano Contratti Intelligenti, sono dei protocolli informatici simili ai contratti normali ma che funzionano in modo automatico.
Sono molto più efficienti di contratti normali perchè grazie alla Blockchain possono essere creati con una formula “If this – than that”, cioè possono essere automatizzati.
La Blockchain ci permette di avere informazioni digitali sicure, quindi lo smart contract, che ha bisogno di un lavoro legale solo in stesura, può funzionare poi in automatico.
Questo signfica che appena succede una cosa descritta nel contratto, in automatico, esso si aggiorna e svelge il suo ruolo in autonomia.
Possono essere fatte moltissime cose con questa tecnologia, dai biglietti per eventi agli stipendi, tutto senza intermediari umani.
Se venisse usata una tecnologia Blockchain per i biglietti dell’aereo, verresti rimborsato istantaneamente in caso di cancellazione del volo.
Le Criptovalute più conosciute che permettono Smart Contract al momento sono: Ethereum, Binance, Cardano e Ripple.
Se vuoi approfondire gli Smart contract, leggi il mio articolo a riguardo.
Coin Burning
Il Coin Burning è un processo utilizzato dai progetto di Criptovalute per ridurre l’offerta.
L’offerta viene ridotta appunto “bruciando” una quantità di Crypto. Solitamente questa procedura aiuta la Criptovaluta a mantenere il suo valore più alto.
Come ben saprete il valore di un asset è regolato dal rapporto tra la domanda e l’offerta, quindi riducendo la seconda esso può salire più facilmente.
ICO e IEO
L’ICO è l’Initial Coin Offering ed è la stessa cosa di un’IPO ma per le criptovalute invece che per le azioni.
È l’offerto di lancio di un progetto, che raccoglie investimenti iniziali per l’uscita sul mercato.
Ovviamente acquistare attraverso un ICO, se il progetto è valido, conviene. Chiaramente è difficile e rischioso individuare i progetti validi quando ancora devono sbarcare sul mercato.
È facile trovare rogetti validi ma che non partiranno mai, o trovare progetti che sembravano validi ma che si rivelano non esserlo.
Senza pareri esterni capire la validità di un progetto è molto complicato. Allo stesso tempo l’ICO è fondamentale per aiutare e supportare le startup.
Le IEO sono un sistema nato dopo le ICO che sta diventando molto popolare.
L’unica differerenza è che i token vengono lanciati su una piattaforma intermediaria come un Exchange invece che direttamente tramite il progetto come nel caso precedente.
Questo metodo mantiene i vantaggi delle ICO ma elimina molti suoi difetti. Infatti se una criptovaluta viene lanciata su un exchange parte già un grande pubblico: tutta l’utenza della piattaforma.
Inoltre se il progetto viene lanciato per esempio su Binance, possiamo stare più tranquilli riguardo il rischio truffa, in quanto l’Exchange stesso avrà già verificato la sua validità.
Diminuisce quindi il rischio per gli investitori iniziali.
La legittimità e reputazione dell’Exchange rende ancche più sicuri gli utenti che acquistano tramite essa.
Airdrop
Un Airdrop è una distribuzione gratuita di Criptovalute. La maggior parte delle volte sono richieste delle azioni da parte degli utenti che vogliono accedervi, per non permettere a tutti di ottenerle gratuitamente.
Spesso viene richiesto uno staking da parte di una criptovaluta maggiore. Altre volte invece vengono inviate casualmente ad alcuni utenti quindi devi essere fortunto.
Ovviamente non pensare di ricevere milioni di euro, probabilmente sono cifre molto basse, che però potranno aumentare molto in caso il progetto airdroppato vada bene.
In questi casi infatti ti conviene mantenere la criptovaluta ottenuta invece di venderla per un profitto irrisorio.
Peer to peer
Una connessione peer to peer (p2p) è una connessione da un singolo ad un’altro, in una rete dove tutti sono allo stesso livello.
È letteralmente uno scambio tra pari. La Blockchain è basata su interazioni e scambi peer to peer: sulla rete non esistono server centrali ma solo nodi di ugual valore.
Atomic Swap
Un atomic swap è un trasferimento di criptovalute direttamente su Blockchain senza alcun Exchange come intermediario.
È il vero motivo per cui la blockchain stessa è stata creata, eliminare intermediari e dare potere ai singoli.
Dao
Una DAO è una Organizzazione Autonoma Decentralizzata ed è un’organizzazione controllata interamente da algoritmi, da Smart Contract. Una volta generati gli Smart contract esso funziona totalmente in modo automatico.
In pratica è un sistema che serve a rendere tutto più affidabile, sicuro e trasparente.
È comunque un argomento ampio e complesso sul quale farò un articolo a parte quindi non ha senso dilungarci oltre.
Fork
Un Fork di una criptovaluta avviene quando la community decide di apportare modifiche al suo protocollo.
Esso però avviene solo per aggiornamenti grossi, quelli del codice originario, altrimenti prende un’altro nome di minore importanza.
Solitamente lo scopo è migliorare la velocità delle transazioni però si possono fare innumerevoli cose, come per esempio separare totalmente il vecchio codice da quello nuovo, generando due Blockchain distinte.
Whale
Le Whale, ovvero le balene in italiano, sono quegli investitori che possiedono una grandissima fetta di un determinato asset, a volte così grande da controllare il mercato.
È molto frequente l’attività di controllo dei loro movimenti, in quanto possono essere importanti segnali per il mercato.