Studiare Grafici Criptovalute: i 5 Tips OBBGLIGATORI

studiare grafici criptovalute

Studiare i grafici è un’arte complessa. 

Ma di sicuro non è una scienza.

Esistono diverse tecniche, diversi modi di analizzarli. E ognuno lo fa in modo differente.

Ma sicuramente non si può imparare da un giorno all’altro. 

Molte persone, a causa della sua facile accesibilità (aprire un conto e usare un software di studio dei grafici) credono sia semplice.

Alla fine in meno di 15 minuti potresti già essere operativo. E potenzialmente iniziare a guadagnare

Ma, come puoi immaginare, non è mai così semplice. 

Ahimè i soldi facili non esistono. Questa è una regola.

E sicuramente il Trading non è il metodo magico che ti permetterà di infrangerla.

Per imparare a fare trading dovrai:

  • Studiare indicatori e tecniche
  • Fare pratica
  • Fare pratica 
  • E fare ancora pratica

Sì, perché purtroppo senza spendere le ore sui grafici non si imparare a fare questo mestiere.

E non solo. Ti farai anche male. 

Perché sì, un classico consiglio che viene dato per iniziare è quello di usare un conto DEMO

Ma, seppure possa essere una buona tattica, imparerai davvero solo dai tuoi reali errori. 

Erorri che ti faranno perdere soldi, non numeri virtuali.

Ho scritto una guida su come iniziare a Studiare Grafici (di qualsiasi tipo): Come fare l’Analisi Tecnica di un grafico | Guida Trading Base

Detto questo, iniziamo.

Ecco quali sono i consigli obbligatori che non puoi non seguire per iniziare a Studiare i Grafici di Criptovalute.

Non voglio farti perdere tempo, quindi ecco i 5 consigli in breve:

  1. Non solo Criptovalute
  2. Parti con poco
  3. Prendi spunto, non copiare
  4. Attenzione alle notizie
  5. Non conti Demo

Non solo Criptovalute

Le Criptovalute non sono un mercato semplice in cui operare.

Più un mercato è volatile, più ci sono opportunità. Però le opportunità bisogna saperle sfruttare.

Ed è difficile operare in un mercato meno liquido, quindi più soggetto a cambiamenti di prezzo repentini. E inaspettati.

Per questo motivo uno dei consigli più importanti che mi sento di darti è proprio di evitare di operare solo sul mercato Crypto.

La tentazione capisco che può essere alta. Soprattutto perché:

  • È più facile guadagnare (ma anche perdere soldi)
  • Se sei su questo articolo sei interessato alle Crypto

Però ricordati che si tratta dei tuoi soldi. E il Trading, specialmente da inesperto, può essere davvero pericoloso

La gestione psicologica è quella che fa la differenza, ed inizia proprio da qui: la decisione del mercato in cui operare. 

Non ti sto dicendo di non operare sulle Crypto. Anche perché se il tuo obiettivo finale è quello è giusto anche iniziare da subito a prenderci confidenza. Ma non solo.

Ti consiglio di affiancarlo al classico mercato Forex o all’Oro.

E ricordati che i migliori Trader non guadagnano cifre esorbitanti dai loro trade vincenti. Piuttosto si concentrano su un’ottima gestione degli Stop Loss, in modo da minimizzare le perdite. 

Meno perdite, meno possibilità di trovarsi in negativo. Che è la cosa da evitare più di tutte.

Parti con poco

Si tende a voler iniziare subito come un professionista. 

8 schermi curvi, 200 indicatori aperti e 10 grafici aperti contemporaneamente.

Non c’è bisogno di tutto questo. All’inzio è meglio restare con i piedi per terra. 

Iniziando con tanti indicatori tutti in una volta c’è il rischio di non capirli nemmeno. E di non imparare davvero quando andrebbero usati e quando no. 

Oppure un classico è copiare un set di indicatori visti online da qualche creator. Questa è un’opzione che non ti consiglio di percorrere perché rischia di non farti comprendere nemmeno quello che stai facendo. 

Così non imparerai mai. 

Quindi cosa consiglio di fare?

Ti consiglio di iniziare con un solo indicatore per volta e di cercare di capire:

  • come viene calcolato
  • a cosa serve
  • quando va usato
  • se è utile nel mercato delle crypto
  • se può essere sostituito con qualcosa di più accurato

E pian piano scremare tutti gli indicatori superflui.

Spesso si tende a pensare al contrario ma meno è sempre meglio. 

Una selezione accurata di indicatori che conosciamo perfettamente e che sappiamo per certo che funzionano è sicuramente meglio di decine di indicatori a caso. 

Se farete il lavoro di studio e testing in modo accurato riuscirete a fidarvi di voi e ad utilizzare solo un Set di indicatori prescelto. 

Pensa a questo:

Se ci fosse un indicatore che, al 100%, riuscisse a dirci con certezza l’andamento del prezzo, basterebbe solo quello per una performance perfetta. 

Ovviamente questo non esiste, ma la cosa migliore da fare è trovare un insieme di strumenti che ci permetta di avvicinarci il più possibile al risultato. E l’insieme di strumenti deve essere minimale.

Prendi spunto, non copiare

Ne avevo già parlato sopra. E sembra una cosa banale, ma la maggior parte dei Trader principianti cadono in questa trappola.

Ma non si tratta solamente di vedere un video e imitarne il comportamento visto poco prima. Può essere molto peggio. 

Ti dice qualcosa “segnali trading“?

Mi vengono i brividi solo a scriverlo. Lo spiego in breve per chi non ne ha mai sentito parlare.

Sono dei gruppi (solitamente canali telegram o discord) dove vengono mandate delle operazioni di trading. 

L’unica cosa che deve fare un membro di questo gruppo è copiare l’operazione. Ah e ovviamente l’accesso al canale costa decine di Euro ogni mese.

Il prezzo viene chiaramente giustificato dal fatto che TEORICAMENTE dovresti riprendere l’investimento in poco tempo.

I problemi di questo tipo di servizi:

  • Non si impara un c***o
  • Spesso i tanto pubblicizzati rendimenti sono falsi

Apparte la prima affermazione, che mi sembra abbastanza chiara (come si può imparare copiando e basta? Senza ragionare?), ti spiego la seconda. 

Senza fare nomi farò un esempio di una sala Trading che pubblicizzava rendimenti a triple cifre percentuali ogni mese. Il problema?

Che il rendimento mensile era calcolato sommando le percentuale di rendimenti delle singole operazioni, ma non è così per due motivi:

1)

Spesso le operazioni vengono strutturate a più punti di profitto. Primo Step: 50% della posizione venduta. Secondo Step: 50% della restante posizione. E step finale con il resto.

In questo caso non si possono calcolare ugualmente le percentuali dei tre punti di profitto, trovandoci all’ultimo con solo 1/4 del capitale investito.

2) 

In questa sala trading di cui parlo, sommavano le percentuali invece di calcolarle consecutivamente.

Cosa intendo?

Facciamo finta che le prime 3 operazioni del mese vanno in perdita e il tuo capitale scende a 70€ dai 100€ iniziali.

La quarta e ultima operazione del mese va però molto bene, in profitto del 100%, portando i 70€ a 140€ finali.

Percentuale calcolata da loro:

-10% (prima op) -10% (seconda op) -10% (terza op) + 100% (quarta op) = 70% di profitto

Ma non è così. Il 70% di profitto su il capitale iniziare di 100€ ci porterebbe ad avere 170€. Invece abbiamo 30€ in meno.

(questo è un esempio con percentuali e profitti casuali)

La differenza di prezzo è data dal fatto che la percentuale positiva è in realtà da calcolare sul capitale ridotto dalle operazioni precedenti.

Riassunto: poca conoscenza della matematica o tentativo di falsificazione dei profitti (a scopo di lucro, quindi denunciabile).

Attenzione alle notizie

Un importante parametro da tenere in considerazione sono le notizie di mercato. 

E no, non ti sto consigliando di andare Long su DogeCoin appena Elon Musk posta su Twitter (o X). 

Il contrario invece.

Le prime volte che approcci il mercato è importante capire cosa stai facendo bene e cosa no. 

Ed è importante anche essere molto precisi a riguardo, per non confondersi più del necessario. 

Le notizie possono disturbarti in questo processo. 

Potresti giudicare male un indicatore o una tecnica che stai usando solo perchè il prezzo si comporta in modo completamente opposto a quello che credevi. 

Il movimento può però essere causato da una notizia improvvisa e non da un tuo errore.

Specialmente all’inizio non si presta molta attenzione a quando dovrebbero uscire notizie di mercato, non essendo la cosa più importante.

Quindi potresti non essere informato. Quello che ti consiglio è di stare attento a valutare bene il movimento del prezzo, valutando anche questi eventi più rari.

Non conti demo

Lo so, quasi tutti consigliano di iniziare con i conti Demo.

(I conti demo sono conti con soldi finti, servono per testare tecniche ed esercitarsi)

Ma io non li consiglio.

Sai qualè ingrediente fondamentale nel Trading? Quello più difficile da imparare? Quello che ti farà perdere più soldi e che in pochi hanno?

Non è una competenza tecnica, tutt’altro. È la capacità di gestire l’ansia. Ansia di perdere soldi.

Questo fattore psicologico è fondamentale. E no, non è assolutamente da sottovalutare. 

Non sto scherzando, puoi essere bravo quanto vuoi, ma se non riesci a controllarti da questo punto di vista qualsiasi strategia potrebbe essere inutile.

E questo è il grosso problema dei conti demo. Manca proprio questa componente.

Gestire soldi finti è tutta un’altra cosa. Non c’è il brivido, non c’è ansia. È tutto molto più facile. 

Quello che ti consiglio io è di non usarli, ma di iniziare subito con un conto reale. Anche se con piccole cifre. 

Questo può fare già una gran differenza.

Conclusione

Se vuoi iniziare a fare Trading il consiglio più grande che posso darti è: inizia.

Come ti ho già detto all’inzio di questo articolo per imparare serve tempo. Molto tempo.

Quindi prima inizi meglio è. E non perdere la motivazione se i primi Trade andranno male: è normale.

Spero che questi consigli ti possano essere utili, sentiti libero di condividere l’articolo con chi vuoi.

A presto 🙂

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