Liquidity Pool.
Sono un ingrediente essenziale nella ricetta della nostra torta, il mondo Crypto.
E in particolare della Finanza Decentralizzata, chiamata anche DeFi (Decentralized Finance).
La DeFi è ancora un argomento molto di nicchia, rispetto al semplice mercato delle Criptovalute.
Il motivo è semplice: è complessa.
Riuscire a muoversi dell’universo DeFi, e quindi anche guadagnarci, è roba per pochi. Solo per i veri Nerd Crypto.
Ma nasconde un mondo infinito, ancora da scoprire. Estremamente più grande di quello già conosciuto.
Ciò che negli ultimi anni sta diventando di dominio pubblico è solo la punta dell’Iceberg.
E i Liquidity Pool sono fondamentali in questo “mondo parallelo” della Finanza Decentralizzata.
Perché mondo parallelo?
Devi sapere che quando si parla di DeFi non si parla solamente di qualche Crypto sconosciuta.
Si aprono le porte ad una vastità di applicazioni. Già realizzate o ancora da realizzare.
Applicazioni che potrebbero sostituire interamente il mondo della Finanza attuale.
Hai capito bene. La Finanza Centralizzata, che tutt’ora controlla l’economia del mondo intero, ricopre funzioni sostituibili dalla DeFi.
Ovviamente le parole non contano. E per il momento la DeFi ricopre un ruolo marginale.
Ma viste le potenzialità è interessante studiare questo campo da più vicino.
E uno dei pilastri fondamentali della Finanza Decentralizzata sono i Liquidity Pool. Che in questo articolo approfondiremo nel dettaglio.
Iniziamo con la Guida!
I Liquidity Pool sono lo strumento utilizzato in DeFi per permettere il Trading e i prestiti.
Sono un deposito di fondi bloccati attraverso uno Smart Contract.
Cos’è uno Smart Contract?
In parole povere è un contratto intelligente. Intelligente perché creato attraverso linguaggi di programmazione che lo rendono automatico.
Senza necessità di intermediari durante la durata del contratto, uno Smart Contract esegue il compito per il quale è stato creato.
Pensaci bene, questo rispecchia a pieno quello che la Finanza Decentralizzata mira ad essere.
Un’alternativa non solo più economica del mercato centralizzato, ma anche libero dal potere del governo. E libero da intermediari esterni.
Quindi da altre persone con un potere sul nostro patrimonio.
I Liquidity Pool funzionano in modo autonomo. E, appunto, completamente decentralizzato.
I Liquidity Pool nel dettaglio.
Ci sono due modi esistenti per operare sul mercato. Il cassico è l’order-book.
Esso è il più semplice e utilizzato. Mette in contatto compratore e venditore che si accordano su un prezzo specifico.
Una volta trovato l’accordo sul prezzo, lo scambio viene effettuato.
Quindi un classico Order book si presenta come una lista di ordini aperti pronti per essere soddisfatti una volta trovata la controparte.
Quanto ci mettono gli ordini per essere soddisfatti?
Per quasi tutti i mercati più conosciuti vengono svolti in tempo zero.
Questa tipologia di gestione del denaro è efficiente solo se è presente abbastanza liquidità sul mercato.
Solo in questo modo gli acquisti e le vendite possono essere realizzate con rapidità.
Per coppie con scarsa liquidità la soluzione migliore è un’altra.
Questo secondo metodo per scambiare valute sul mercato sfrutta i Liquidity Pool.
Si tratta degli Automatic Market Maker (AMM). Che, rullo di tamburi, non necessitano di un order book.
Usano invece gli Smart Contract, che ho già citato nel paragrafo precedente.
Essi creano automaticamente delle Liquidity Pool che serviranno poi ad alimentare gli scambi.
Questa soluzione è solitamente migliore nei mercati Decentralizzati anche perché comporta costi minori.
Ma cosa sono davvero questi AMM (Automatic Market Maker)?
Gli AMM portano gli scambi sul mercato da un sistema peer-to-peer classico ad un sistema peer-to-order.
Peer-to-peer significa da utente a utente.
Questo avviene, come ti ho già detto, con gli order book. Lo scambio viene effettuato quando i due utenti vogliono vendere/acquistare allo stesso prezzo.
Un sistema invece peer-to-contract porta l’utente a scambiare con un contratto.
Ecco perché è un sistema migliore per coppie meno liquide.
In molti casi aspettare un utente che desideri lo stesso prezzo può essere inefficiente.
Per questo gli Smart Contract sono una soluzione vincente.
Come funzionano di preciso?
Semplice, viene sfruttato uno Smart Contract. E quello che avviene in pratica è che la liquidità viene pescata dalla Liquidity Pool.
Gestita appunto da Smart Contract automatici.
Bene, fermiamoci un attimo.
A questo punto della lettura mi verrebbe un dubbio: come si riempe il Liquidity Pool?
È il momento di introdurti i Fornitori di Liquidità.
Essi forniscono liquidità e in cambio vengono ricompensati sotto forma di Token. Guadagnano con le commissioni di Trading.
Come viene deciso invece il prezzo degli Asset?
È molto interessante. Si basa sul rapporto tra le riserve delle due valute nella Pool.
Prendiamo per esempio lo scambio ETH/UNI.
Se nella Pool aumentano le riserve di Ethereum, il prezzo si muove a favore del token di Uniswap. E viceversa.
In questo modo il valore viene regolato solamente in base a ciò che è presente nella Liquidity Pool.
Complicato? Più a dirsi che a farsi.
Vediamo come si utilizza per una normale transazione.
Il funzionamento dei Liquidity Pool step by step.
Se esistono due parti per il funzionamento dei Pool di Liquidità, esistono anche due procedure differenti per l’utilizzo.
La prima riguarda chi “sfrutta” il pool per scambiare le proprie criptomonete per altre.
La seconda riguarda chi “alimenta” il pool per poter permettere ad esso di esistere.
Da quale iniziamo? Ovviamente dall’utilizzo dell’utente comune.
Come scambiare Crypto attraverso i Liquidity Pool
L’utilizzo non è molto complesso ma c’è un’importante barriera d’ingresso che separa la maggior parte degli utenti Crypto dai Liquidity Pool.
Ed essa è la DeFi.
Perché la DeFi è una grossa barriera d’ingresso?
La Finanza Decentralizzata usa piattaforme decentralizzate. Quindi non i soliti Exchange come Binance o Coinbase.
Ma Exchange Decentralizzati, che veramente poche persone sono interessate ad utilizzare.
Esempi di Exchange Decentralizzati?
Uniswap, Sushiswap e Curve.
Nomi che potresti non aver sentito, o che comunque risuonano meno dei nomi precedentemente citati.
Detto questo, come si usano i Liquidity Pool degli Exchange Decentralizzati?
Beh, in realtà la procedura è identica a quella di Exchange classici.
Hai capito bene, non cambia proprio nulla.
Nemmeno ti accorgerai di star utilizzando un Liquidity Pool, perché è solo un altro metodo per gestire gli scambi di Criptovalute.
Ma questi scambi, dal punto di vista dell’utente, funzionano allo stesso identico modo.
Questo è anche un incentivo importante per chi è spaventato dal suo utilizzo.
Come fornire Liquidità ai Liquidity Pool
Il procedimento non è per niente complesso ed è simile ad altre procedura di guadagno passivo.
Come lo Staking per esempio.
Infatti gli step sono i seguenti:
- Deposita gli Asset in un Liquidity Pool
- Ricevi i Token ricompensa
- fine
Molto semplice no?
Per depositare gli Asset basta andare nella sezione corretta dell’exchange scelto.
I Pro e i Contro.
Pro:
- Tempi più brevi per coppie di scambio meno liquide
- Intermediazione passiva e automatica
- Chiunque può guadagnare fornendo liquidità
- Meno commissioni
Contro:
- Possono capitare perdite temporanee a causa di oscillazioni di mercato
- Possono esserci bug negli smart contract (difficile in piattaforme molto utilizzate)
Conclusione.
I Liquidity Pool sono uno strumento geniale ed estremamente utile per il mondo della DeFi.
DeFi che con il tempo sta diventando sempre più utilizzata, con prospetti simili per il futuro.
Spero quindi di essere stato chiaro con questa guida. In caso avessi dei dubbi puoi pormi le dovute domande qui sotto nell’area commenti (o in privato attraverso la sezione “contattami”).
Alla prossima 🙂
FAQ
Un Pool di Liquidità è un “pozzo” nella quale vengono mantenute le Criptovalute necessarie a completare uno scambio (del tipo: Ethereum-Curve). Esso può quindi essere completato in breve tempo anche con poca liquidità sul mercato.