Dalla nascita di Bitcoin ad oggi sono cambiate molte cose.
Se prima nessuno nemmeno conosceva questa strana “Criptovaluta“, oggi molte attività iniziano ad accettarlo come forma di pagamento. E uno stato (El Salvador) lo utilizza come moneta a corso legale.
Quindi sorge spontanea una domanda: cosa succederà d’ora in poi?
Il cammino nel corso di questi anni non è stato semplice per Bitcoin. Ha attraversato alti e bassi.
È stato dichiarato “bolla” centinaia di volte. Sarà veramente così?
Eppure si è sempre rialzato, più forte di prima. Dimostrandosi un bene realmente richiesto, ogni volta di più.
Ma nonostante questo, ancora sono tanti i dubbi delle persone riguardo ad un suo possibile utilizzo.
Ha schivato tutte le precedenti accuse ma in molti non si astengono, ancora oggi, dal chiamarlo “Bolla pronta ad esplodere”.
Hanno ragione? O non hanno compreso le potenzialità di questa nuova tecnologia?
In molti potrebbero sostenere che, se avesse un reale valore, Bitcoin sarebbe già utilizzato da tutti.
Eppure il grafico che indica l’adozione di Internet nel tempo smentisce questa tesi.
Oggi tutti utilizzano Internet. Anche te che stai leggendo questo articolo lo usi ogni giorno.
Ma, dalla sua creazione ad oggi, l’adozione non è stata così rapida come si possa pensare, o ricordare.
A dir la verità, Bitcoin si sta comportando in modo similare.
Sarà perché le persone hanno bisogno di tempo per comprendere e per abituarsi alle novità.
O può anche essere che, questa volta, tutti gli “Hater” abbiano ragione.
Ma c’è una cosa che, secondo me, è incontestabile: Bitcoin è estremamente interessante. E andrebbe capito e studiato, in ogni caso.
Per:
- Poterne parlare con cognizione di causa
- Non restare “indietro nel tempo” ancorati alle idee e le abitudini passate
- Essere pronti in caso il futuro porti in quella direzione
Pensi che le Criptovalute non possano avere un futuro? Il mio obiettivo non è farti cambiare idea.
È piuttosto quello di raccontarti la mia personale visione su queste nuove tecnologie. Ma prima: quali sono i motivi per cui alla maggior parte delle persone non piace Bitcoin?
Sicuramente ci sono persone che, informandosi su Bitcoin, lo hanno compreso. Ma comunque non lo apprezzano. Ci sta.
Però ci sono altre persone, la maggior parte, che disprezzano Bitcoin senza essersi mai informati.
Quindi perché Bitcoin non piace?
- È una moneta diversa da quelle che usiamo tutti i giorni, e ciò che è diverso spaventa
- Dato il valore molto volatile finisce per essere associato più al trading che alle sue proprietà
- Non può essere trovato in banca, ritenuto il luogo più sicuro quando si parla di soldi
- “Non ha valore intrinseco“
Partiamo dal Punto 1.
Ciò che è diverso ci spaventa, non è una novità. E il poter utilizzare una moneta completamente diversa dall’Euro al quale siamo abituati, a molti non sembra una grande idea.
Non sono neanche interessati a possibili alternative all’Euro, stanno bene così.
E ha senso, ma questo pensiero può nascondere un’ignoranza in ambito finanziario.
Una mancata conoscenza di informazioni riguardo al funzionamento delle valute FIAT e del loro deprezzamento.
Infatti sono sicuro che la maggior parte delle persone che compie queste affermazioni non è nemmeno istruita sugli investimenti in borsa.
Quindi la mancata conoscenza di Bitcoin è un problema secondario.
Nonostante questo, è normale aver paura del cambiamento. Soprattuto adesso che Bitcoin è ancora poco diffuso.
Punto 2.
Questo è sia un problema che un beneficio per Bitcoin.
Sto parlando del fattore speculazione / trading.
Quando si parla di Bitcoin ci sono solitamente due opzioni.
Si può discutere delle possibili applicazioni nella vita di tutti i giorni o di come potrebbe essere utilizzato come riserva di denaro.
E si può discutere di come si può guadagnare con le sue fluttuazioni di prezzo. Come fare Trading sfruttando la volatilità, e cose di questo tipo.
Ma non è un’esclusiva Bitcoin:
- Si può parlare dei prodotti della Apple e delle sue azioni in borsa
- Si può usare l’Euro per pagare o scambiarlo su mercati forex (Forex Trading)
E questo ha portato sicuramente dei benefici: ha reso Bitcoin più famoso.
Ma dall’altro lato lo ha reso famoso per le “cose sbagliate”. Quindi è conosciuto soprattutto per essere molto volatile sui mercati, piuttosto che per i suoi pregi.
Questo si potrà risolvere solamente con un calo della volatilità della valuta. Quindi con un aumento dell’adozione.
Proprio così, perché Bitcoin non è destinato ad essere volatile.
Un Asset è volatile se è poco capitalizzato, quindi anche pochi spostamenti possono causare grossi cambiamenti di prezzo. Anche l’oro era molto più volatile un tempo.
Punto 3.
Da sempre le banche sono considerate il nucleo del denaro. E certamente lo sono per le valute FIAT.
Il fatto che Bitcoin non si appoggi alle banche fa storgere il naso a molti. Alle persone sembra quasi che sia una cosa losca, illegale.
Solo perché non necessita di banche. Anche questo punto è affetto da un’ignoranza finanziaria di fondo.
Cioè la credenza che affidarsi alle banche sia un fattore positivo, quando il realtà il fatto che si possa scambiare valore bypassando il loro controllo è incredibile.
Su questa affermazione potrei soffermarmi per ore, ci sarebbe molto da dire.
Ma mi limiterò a dire questo:
Le banche non sono un luogo nel quale i nostri soldi sono al sicuro. O meglio, certamente è difficile che vengano rubati, ma ci sono altri problemi.
Quando mettiamo i nostri soldi in banca, essi non ci appartengono più. Glieli stiamo prestando.
La banca a sua volta li presterà ad altri, è così che funziona il sistema.
Probabilmente non riusciresti a prelevare tutti i tuoi soldi dalla banca in una sola volta. Proprio perché vengono prestati ad altre persone.
Punto 4.
“Bitcoin non ha valore intrinseco“
Questa classica frase si distingue in due significati differenti.
Chi lo dice paragonando Bitcoin alle valute FIAT, considerandolo come moneta di scambio.
E chi lo paragona ad altri Asset di investimento.
Lasciatemi dire che il primo caso è veramente assurdo.
Le valute FIAT, come tutte le valute di scambio o le riserve di valore NON hanno valore intrinseco.
Sì, l’oro non ha valore intrinseco. È “semplicemente” un bene raro, e in quanto raro il rapporto domanda/offerta potrebbe portare il prezzo ad alzarsi con il tempo. Ma ovviamente non è così semplice.
Il dollaro e l’euro invece sono i beni con meno valore intrinseco al mondo. Ed è incredibile come alcune persone pensino il contrario.
Il valore delle valute FIAT non esiste. Vengono stampate quantità indefinite di banconote dalle banche centrali.
Sono semplicemente dei fogli di carta, accettati da tutti come “simbolo di valore“.
E, indovina un pò, abbiamo scelto il bene peggiore.
Scegliere Bitcoin come mezzo di scambio di valore sarebbe sicuramente meglio. Questo per la sua natura deflattiva.
Infatti, se l’oro è un bene raro, Bitcoin è un bene rarissimo. È addirittura limitato (21 milioni).
Questo porta poi a discorsi più ampi, riguardo alle caratteristiche che una valuta dovrebbe avere.
Se invece confrontiamo Bitcoin con delle Azioni in borsa, capisco l’affermazione riguardo il valore intrinseco.
Le Azioni in borsa hanno un valore preciso. Che è determinato da ciò che la società produce e guadagna. Quindi dai suoi dipendenti e dalle sue scelte.
Bitcoin non crea nessun prodotto, e non ha dipendenti. Bitcoin non guadagna.
Ma Bitcoin ricordiamo che offre un servizio, alternativo alle monete FIAT. E questo servizio è quello di permettere alle persone di avere un reale possesso del proprio denaro (e molto altro).
Inoltre dobbiamo ricordarci che comprare Bitcoin è differente da comprare azioni in borsa. Anche se…non troppo.
Comprare Bitcoin (con lo scopo di ottenere un profitto futuro) significa scommettere che il servizio Bitcoin possa essere utilizzato maggiormente con il passare del tempo.
Sembra proprio un’azzardo no? Ho usato apposta il termine scommessa.
Non sembra un investimento.
Ma cosa stiamo facendo quando andiamo ad acquistare le azioni della nostra amata Apple?
Stiamo scommettendo sul fatto che l’azienda in futuro possa fare più utile o comunque performare meglio sul mercato.
Non vedo differenze tra acquistare le azioni di un’azienda in borsa e acquistare Bitcoin. Soprattutto se l’azienda è meno capitalizzata ed è quindi volatile come Bitcoin.
Alla fine sono entrambi investimenti ad alto rischio.
Invece c’è certamente differenza tra investire in Bitcoin e acquistare delle quote di un ETF mondiale.
Un indice così largo e distribuito tenderà sempre, a meno di recessioni importanti, a crescere nel lungo termine.
Infatti, oltre a consigliare a chiunque un PAC (Piano di Accumulo) su un ETF mondiale, ritengo che si debbano sempre differenziare questi due tipi di investimento.
Due investimenti con livello di rischio molto differente.
Perché le Criptovalute saranno rilevanti in futuro?
Prima di partire bisogna fare una distinzione importante tra Bitcoin e le altre Criptovalute.
Per il momento, solo Bitcoin e (forse) Ethereum, si sono dimostrati progetti veramente validi.
Tutte le altre centinaia di Criptovalute si suddividono in:
- progetti interessanti ma non rivoluzionari
- progetti inutili
- truffe
Tutti questi progetti tenderanno a scomparire con il tempo. E verrano sostituiti da altri progetti come loro.
Questo non significa che non esisterà mai un progetto migliore di Bitcoin, ma fino ad adesso non è stato ancora creato.
E grazie alla sua estrema decentralizzazione, dubito possa accadere.
Ma i progetti veramente validi come Bitcoin ed Ethereum saranno rilevanti in futuro?
Io credo di sì.
E lo credo per i seguenti motivi:
- Maggior consapevolezza della popolazione alla gestione delle proprie finanze personali
- Creazione di nuovi prodotti che faciliteranno l’utilizzo di tutti
- Transizione ad un mondo sempre più digitale e meno fisico
- Cambio generazionale
- Vantaggi evidenti di utilizzare le Crypto come metodo di pagamento o riserva di denaro
- Cambio Bitcoin/FIAT più stabile
Sempre più persone stanno capendo l’importanza di saper gestire al meglio le proprie finanze personali.
E questo significa che ci saranno sempre più persone alla ricerca di alternative al mantenere tutti i propri soldi in valute di stato.
Alternative che possono essere sia Investimenti tradizionali che Criptovalute.
Anche perché durante il percorso di consapevolezza finanziaria un passo fondamentale è comprendere che i soldi che utilizziamo quotidianamente sono un “Asset” da evitare.
Un altro punto interessante riguarda il fatto che comunque le Criptovalute sono ancora una piccola nicchia. Anche se ultimamente sempre più persone ne stanno parlando, esistono pochi progetti seri.
Ci vorrà ancora tempo prima di vedere l’arrivo di vere soluzioni commerciari che rendano più semplice la fruizione e l’utilizzo delle Crypto nella vita di tutti i giorni.
Un segnale di avvicinamento può essere il primo ETF su Bitcoin che è stato approvado da poco.
Inutile dire che il mondo si sposterà sempre di più verso il digitale.
Già è stato fatto con le carte di credito/debito. Il prossimo passo sarà eliminare completamente il contante.
E con questi cambiamenti la distanza percepita da Bitcoin e le Criptovalute andrà a calare.
Infine, ci sono i veri motivi per cui Bitcoin andrebbe considerato maggiormente. E sono tutte le caratteristiche che lo rendono effettivamente Bitcoin.
Le puoi trovare su una delle mie migliori Guide: Investire in bitcoin | La Guida Completa 2023.
Conclusione
La riflessione termina qui. Spero che sia stata interessante e che ti abbia offerto interessanti spunti di riflessione.
Se hai qualche amico che non apprezza le Criptovalute cosa stai aspettando! Mandagli subito l’articolo.
A presto 🙂
