Ti conviene investire in Criptovalute?
Ti posso aiutare a trovare una risposta, ma non posso dartela io!
Questo perché è soggettivo: in base alla tua propensione al rischio, al tuo orizzonte temporale, e tanti altri fattori che analizzeremo in questa Guida.
Vuoi una risposta rapida?
Se sei giovane molto probabilmente ti conviene dedicare una piccola parte del portafoglio a questo Asset. Ma è più complesso di così.
Anche se in realtà scegliere dove allocare i propri soldi non è così difficile.
(se si sa come fare)
E il problema è che la maggior parte della popolazione italiana (e mondiale) non lo sa.
Secondo un report della Consob del 2021 solo il 34% della popolazione partecipa ai mercati finanziari.
In questa Guida spero di aiutarti a risolvere i dubbi lato Crypto.
Iniziamo!
Investire in Criptovalute…prima di decretare se faccia al caso tuo, dobbiamo analizzare cosa comporta un investimento di questo tipo.
Quindi, cosa significa investire in Criptovalute?
La risposta non è così scontata come si possa pensare.
Infatti per rispondere dobbiamo capire cosa sono le Criptovalute.
No, tranquillo non ti farò un discorsone sulla loro storia, ma se ti interessa puoi leggere questo articolo.
Riassumiamo però i punti fondamentali di questo Asset.
Prima dal lato della sua struttura e tecnologia:
- più libertà al singolo cittadino
- più potere sui propri soldi
- più sicurezza e privacy
- più trasparenza
- asset deflazionistico
Poi, dal punto di vista finanziario:
- possibili rendimenti elevati
- rischio elevato
- volatilità elevata
Se analizziamo solo il punto di vista finanziario, esistono Asset che possono avere un comportamento simile.
Non è nulla di incredibile: un Asset rischioso e quindi anche potenzialmente remunerativo.
Come per esempio delle aziende Small Cap, quindi poco capitalizzate.
La maggior parte delle aziende quotate in borsa non hanno un andamento così poco volatile come si tende a pensare.
I principali indici americani sono abbastanza stabili per due motivi:
- sono composti dalle aziende più capitalizzate
- sono diversificati
Ma se andiamo a prendere una singola azienda medio / piccola, molto probabilmente avrà un comportamento simile a Bitcoin.
Quindi, dal punto di vista finanziario, non è così speciale. Invece la maggior parte delle persone è attratta proprio da questo.
Probabilmente perché le Crypto sono una novità. E perché possono avere rendimenti non quantificabili, praticamente illimitati.
Anche se ovviamente non è così.
Invece, Investire in Criptovalute ha un significato differente. Più profondo di un “semplice” rendimento finanziario.
Investire in Crypto ha senso se conosci le Criptovalute, se apprezzi le Criptovalute, e se decidi di far parte del movimento.
Sostieni le Crypto?
Hai capito che Investire in Criptovalute è l’opzione migliore solo se sei realmente interessato a questo mondo.
O magari non sei ancora interessato ma vuoi approfondire.
In questo caso, cerchiamo di capire: Sostieni le Crypto? Quello che rappresentano?
Per scoprirlo devi iniziare da Bitcoin. E studiare i suoi valori. Trovi tutto su: Investire in bitcoin | La Guida Completa 2023.
Ma se non vuoi leggere l’intero articolo, ti faccio il solito riassunto io.
Bitcoin è una Criptovaluta (la prima). Venne creata nel 2008 da una persona (o gruppo di persone) misteriosa.
Ancora non si conosce la sua identità, ma solo il suo pseudonimo: Satoshi Nakamoto.
Però è meglio così.
Perché dico questo?
Anche io sarei curioso di scoprire chi è realmente. Ma uno dei valori principali su cui su basa la sua creazione è proprio la decentralizzazione.
E non avere un volto, un creatore, sicuramente potenzia questo concetto.
In assoluto contrasto con la classica filosofia aziendale che ricerca invece una figura a cui associare il ruolo da CEO (Amministratore Delegato).
Bitcoin può sembrare ai meno esperti un progetto astratto, impossibile da capire. Ma non è così.
Capisco che lo si possa pensare, soprattutto se si vive in una realtà differente da quella informatica. Però comprenderlo non è così complesso.
Infatti basta leggere il suo White Paper.
Che sarebbe il suo documento illustrativo. Tradotto anche in Italiano e lungo solo 9 pagine.
In quelle 9 pagine Satoshi Nakamoto ha racchiuso l’intera essenza di Bitcoin.
I principi di Bitcoin - Il Whitepaper
Ho studiato il White Paper per te (prego). E adesso ti spiego i punti principali.
- Introduzione: Perché è stato creato?
Vuole sostituire l’intero sistema bancario.
Il sistema bancario è un sistema basato sulla fiducia, e questo perché esistono intermediari umani (per ogni operazione).
E questa non è proprio la definizione di sicurezza, soprattutto quando si tratta di soldi.
Inoltre aumentano i tempi e soprattutto i costi di transazione.
Bitcoin vuole trovare un modo (anzi, ha trovato un modo) di permettere uno scambio digitale senza intermediari. In sicurezza.
Infatti non sarà necessario fidarsi di nessuno, ne di chi ci invia i soldi ne di qualche persona terza (perché non ce ne sono).
È tutto gestito dalla rete. Automaticamente.
- Le transazioni
Non ti stanco con tecnicismi. In pratica Bitcoin funziona attraverso:
- un registro pubblico
- degli utenti (computer/elaboratori) che verifichino la transazione
Invece che il classico sistema bancario con un registro privato e un sistema di verifica delle transazioni controllato dalle banche centrali.
Ognuno può essere un utente della rete e per questo è molto decentralizzata.
Se la maggior parte delle persone diranno “Sì, la transazione è valida” allora verrà accettata dalla rete. Altrimenti viceversa.
Quindi per attaccare la rete un malintenzionato dovrebbe possedere più della metà di tutti i “nodi” (utenti).
Oltre ad essere pressoché impossibile è anche sconveniente. Tra poco capirai perché.
- Proof of Work – il Mining
Parlavamo di utenti / computer che contribuiscono alla rete, confermando o no le transazioni.
Il lavoro che fanno non è beneficenza, ma ha un nome: Mining.
I Miners (coloro che fanno Mining) vengono ricompensati in Bitcoin.
Questo è necessario perché il lavoro che deve fare un computer della rete è piuttosto complesso. E quindi consuma energia.
Stai pensando di iniziare e Minare per guadagnare Bitcoin? Ci ho dedicato un paragrafo, abbia pazienza.
Le ricompense date ai Miner hanno però altre funzioni:
- produrre nuova moneta
- evitare attacchi hacker
Punto 1: i Bitcoin dati ai Miners sono nuovi Bitcoin, emanati dalla rete. Essi sono sempre meno con il tempo che passa, per renderlo un asset deflazionistico.
Punto 2: se un malintenzionato dovesse appropriarsi di più di metà della rete (praticamente impossibile) potrebbe controllare tutte le transazioni.
Ma in questo caso, grazie alle ricompense, gli converrebbe utilizzare la sua potenza ottenuta a fin di bene.
Guadagnerebbe di più dalle ricompense del Mining che da atti illeciti. Ecco perché è sconveniente.
- La privacy
“Parlavamo di registro pubblico e di rete decentralizzata e aperta a tutti. Come fa a garantire privacy?”
Bella domanda. La risposta in realtà è molto semplice, basta guardare il registro pubblico di Bitcoin.
Come puoi notare, il registro è sì pubblico però non è presente alcun nominativo.
Infatti il registro utilizza come identificativo la chiave pubblica del portafoglio che ha compiuto l’operazione. Dalla chiave pubblica si può risalire al nome del proprietario?
Sì e no. Autorità statali potrebbero avere il poter per farlo, seguendo i movimenti fino al raggiungimento di una piattaforma centralizzata.
Ma sicuramente nessuna persona comune sarà in grado di riconoscerti.
Quindi conviene investire in Criptovalute?
Adesso sai di sostenere le Crypto.
Inizi ad informarti, ad entrare in questo mondo e a capire il suo funzionamento.
A questo punto se decidi di iniziare a investire puoi dedicare una parte del tuo portafoglio alle criptovalute. Ma non commettere il classico errore.
Il classico errore di chi inizia con le Criptovalute è dimenticarsi di trattarle come Asset rischioso quale sono.
Iniziano quindi comprando solo Criptovalute e componendo il portafoglio al 100% da quelle. Una strategia pessima, per molti motivi.
La gestione del rischio è fondamentale. Anche se si crede nelle Crypto non si può evitare di diversificare i propri investimenti.
Ed essendo, per il momento, Asset molto volatili, è bene bilanciare con qualcosa di più stabile.
Per esempio: Fondi Azionari mondiali o Obbligazioni.
E se invece inizio a minare Bitcoin?
La situazione è abbastanza complicata.
E lo è perché iniziare a minare comporta delle spese considerevoli.
Le spese sono:
- acquisto, rinnovo e manutenzione attrezzatura
- elettricità
Quindi bisogna calcolare quali sarebbero le nostre spese mensili e i nostri introiti.
La maggior parte delle “farm” di Bitcoin sono sottoterra o in posti con temperatura media molto bassa. O anche dove l’elettricità costa poco.
La temperatura bassa permette infatti di raffreddare le macchine naturalmente, risparmiando sempre sul costo principale: l’elettricità.
Infatti se non si può risparmiare molto in attrezzatura perché i prezzi alla fine non variano molto, si possono ridurre di molto le spese elettriche.
Dovresti calcolare in base al tuo piano elettrico quanto andresti a pagare. Ma ti avviso, probabilmente non ti conviene in Italia.
Conclusione
Siamo giunti alla fine di questa Guida.
Adesso che i tuoi dubbi si sono risolti (o almeno spero) puoi iniziare il tuo percorso di Investimento in Criptovalute.
O se hai deciso che non fanno al caso tuo, potrai scegliere Asset più adatti a te.
Se hai scelto la prima opzione, sul mio sito sono presenti molti altri contenuti gratuiti che ti potranno aiutare. Ti dò il permesso di farti un giro.
Buona esplorazione!
PS: Se hai qualche amico con il tuo stesso dubbio, ho messo dei pulsanti di condivisione qui sotto. Ormai che ci sono usali 😃